[post su facebook, 11 maggio 2020]
Con determinazione coraggiosa e con pratiche di «accomodamento ragionevole» la scuola francese restituisce oggi 11 maggio gradualmente la scuola ai suoi bambini e ragazzi, con 300.000 alunni delle materne ed elementari, prevedendo in tre settimane il rientro successivo dei collegès e dei licèes. Esprimo simpatia ed ammirazione per questa scelta. La seguiremo in Italia nella sua evoluzione e negli esiti come una buona pratica civica e pedagogica.
Così, in poche parole, nello stile (se si vuole) retorico francese questa volta meritevole di lettura, il ministro dell’Istruzione Blanquet spiega, il 4 maggio scorso, le ragioni della riapertura delle scuole. Sarà retorico, ma preciso e forte.
“….La Scuola della Repubblica è il bene comune della Nazione e di tutti i suoi figli. Il confinamento imposto dalle circostanze di salute rivela più che mai l’importanza del legame concreto tra lo studente e l’insegnante. Continua a leggere “RAFFAELE IOSA Allons enfants. Bon retour à l’école”