[post su facebook, 27 aprile 2020]
Qualche elemento concreto per cercare di capire com’è questo fatto che le scuole in Italia non possono riaprire (se non hai tempo, riassumo tutto in questo rigo: non possono riaprire perché vostro figlio è un selvaggio. Non avete bisogno di leggere oltre).
1. Tuo figlio è un selvaggio. È brutale, lo so, ma è così: su 25 bambini che mediamente compongono una classe, ad ascoltare e fare quello che gli si chiede di fare sono sì e no in 3. Il resto della classe fa cosa gli pare. È un problema, ma era un problema pure prima, e si è cercato di segnalarlo: avere come genitore una specie di fratello maggiore (e nemmeno tanto maggiore, in quanto a maturità) ha delle conseguenze. Le conseguenze può piangersele l’insegnante in classe (è uno dei modi in cui le famiglie affrontano la questione, anche piuttosto diffuso) così come se le piangono i genitori stessi a casa (con la differenza che i responsabili dell’educazione dei figli sono i genitori, e non gli insegnanti, ai quali starebbe la responsabilità di istruirli e non di spiegargli che non possono giocare con lo schifidol durante l’ora di algebra Continua a leggere “MARIO FILLIOLEY Le scuole non possono riaprire perché vostro figlio è un selvaggio”