Marinetti (che proclamava un’automobile più bella della Vittoria di Samotracia e voleva persino uccidere il chiaro di luna) venne nominato membro dell’accademia d’Italia, che trattava il chiaro di luna con grande rispetto.
Umberto Eco, Il fascismo eterno
Chi conosce Marinetti ha l’impressione di un uomo impotente a riflettere. Non può vivere che di rumori e di trovate insulse. La sua più grande scoperta artistica è il teatro di varietà, la sua religione il tattilismo. Ma toglietelo dal palcoscenico, sottraetelo agli artifici delle luci e trovate un debole, un minorato. Nulla di più penoso che un colloquio con Marinetti da solo a solo.
Piero Gobetti (1924)