[La scuola e noi, 25 maggio 2020]
Partiamo dal significato della parola ‘comunità’. Secondo il dizionario, la comunità è un “insieme di persone unite tra di loro da rapporti sociali, linguistici e morali, vincoli organizzativi, interessi e consuetudini comuni”. La classe, possiamo agevolmente convenire, corrisponde a pieno titolo a questa definizione, rispettandone ogni elemento che la descrive. Immaginata in un’aula scolastica, essa assume anche una dimensione fisica concreta, configurandosi come un luogo stabile e costante che si contrappone ai non luoghi che, secondo Marc Augé, infestano questa nostra vorticosa e inafferrabile surmodernità.
Se la filosofia e la sociologia non ci bastano, possiamo approfondire questo concetto anche avvalendoci della moderna scienza evoluzionista Continua a leggere “ANNA ANGELUCCI La classe è, e deve continuare ad essere, una comunità ermeneutica. Non una community”