«Allora» si girò di scatto verso Rocco, «ci racconta qualcosa o chiudiamo qui la riunione?».
Rocco si passò le mani sul viso. Guardò i due inquisitori. «Tre cose: tempo…».
«E quello ne abbiamo quanto ne vuole» disse Baldi.
«Caffè…».
«Faccio portare… la terza cosa?».
«Voglio qui il mio cane».
Antonio Manzini, 7-7-2007
Come sempre, il piatto forte della cena consisteva in un pezzo di carne arrostita. Royal non faceva mai domande sulla provenienza della carne… Presumibilmente era cane.
J. G. Ballard, Il condominio
Il cane che abbaia è infinito
come l’idiozia.
Valerio Magrelli