Odiatori anonimi, ma anche con nome e cognome (e faccia), parlamentari, ministri dell’istruzione in pectore, militanti del Movimento, giornalisti (o presunti tali) hanno espresso in modo vario la loro rabbia per le dimissioni di Fioramonti, intaccando quell’aureola che l’ex ministro si è tanto pazientemente costruito.
Fioramonti non ha versato i 70000 euro. Grazie a lui il bilancio del Movimento è in passivo. Un ladro, praticamente. Un ipocrita: chiedeva soldi per l’istruzione e intanto intascava i soldi del Movimento.
E poi, siamo sinceri, dove pensava di trovarli, Fioramonti, 3 miliardi per la scuola? Continua a leggere “Damnatio memoriae”