Due passi indietro

Noi, a differenza di Dante, abbiamo una grande simpatia per Celestino V, papa dal 29 agosto al 13 dicembre 1294 (con le date ci siamo), anche lui santo, ma che «fece per viltade il gran rifiuto», rinunciando alla dignità del ministero «al fine di recuperare con la consolazione della vita di prima, la tranquillità perduta», senza peraltro dover versare rimborsi di sorta a chicchessia. Simpatia che finisce quando al posto di Celestino V viene nominato un renziano o un forcaiolo a 5 stelle.