STEFANO BENNI L’orobilogio

da «Saltatempo»

«Questa è vita» dice il Dio stirandosi, e con lo sguardo divino individua un fungo prataiolo, e sì che lì non è zona, lo coglie e se lo pappa metà lui e metà il cane.
«Buon appetito» dico io.
«Grazie» dice lui «è una giornata meravigliosa per andare a pescare, o anche perché accada uno stromenamento temporale e si crei uno spazio di Filler-Gauss oppure che uno si innamora di colpo e se ne accorge il giorno dopo».
«Proprio così» dico io.
«Bene, come ti chiami, ragazzo che non vuole andare mai a scuola?»
«Mi chiamano Lupetto.
«Piccolo lupo del bosco» dice il Dio alzando al cielo un dito sozzo e magnifico «goditi la libertà e un giorno avrai l’onore di uccidere l’imperatore. Hai un pezzo di paneterno?». Continua a leggere “STEFANO BENNI L’orobilogio”

CARLO SCOGNAMIGLIO Prudenza e rigidità del testo costituzionale (Lezioni sulla Costituzione 3)

[MicroMega, 15 novembre 2019]

Tenendo a mente l’esigenza del compromesso, e la volontà di lasciarsi definitivamente alle spalle l’esperienza della dittatura, possiamo dunque comprendere l’impegno, unanime, di disegnare un sistema in tutto opposto al modello fascista, ma altrettanto distante dalla cornice istituzionale che aveva favorito la nascita del fascismo. La governabilità fu sacrificata, a vantaggio di una rassicurante intelaiatura di equilibri e contrappesi, in ragione anche di un’istanza anticomunista: una misura di tutela dei partiti moderati di fronte all’eventualità di una conquista della maggioranza da parte delle formazioni di sinistra. Continua a leggere “CARLO SCOGNAMIGLIO Prudenza e rigidità del testo costituzionale (Lezioni sulla Costituzione 3)”