Lui: sei innamorata di qualcun altro?
Lei: stavo cercando il momento giusto per parlartene.
Lui: di quanti altri?
Lei: 641
Dal film Her
Susy non aveva fatto i conti con l’altra con l’altra e con la gelosia con l’altra e con la gelosia così che quando smise di cantare il destino l’aspettava dentro al camerino.
E prima che lei capisse una forbice tagliava i suoi capelli una donna, l’altra donna nello specchio sfogava con odio il suo dolore. Susy senza la forza di reagire sentiva cadere giù le ciocche dei capelli sopra i piedi e in quel momento nulla più.
Ivan Graziani, Canzone per Susy
Giacinta: «… La gelosia che avete di lui, è un’offesa che fate a me, e non potete essere di lui geloso, senza credere me una frasca, una civetta, una banderuola. Chi ha della stima per una persona, non può nutrire tai sentimenti, e dove non vi è stima, non vi può essere amore; e se non mi amate, lasciatemi, e se non sapete amare, imparate. Io vi amo, e son fedele, e son sincera, e so il mio dovere, e non vo’ gelosie, e non voglio dispetti, e non voglio farmi ridicola per nessuno, e in villa ci ho d’andare, ci devo andare, e ci voglio andare».
Carlo Goldoni, Le smanie per la villeggiatura
La gelosia ha lo straordinario potere di illuminare con raggi intensi quell’unico essere e di mantenere la folla degli altri in una totale oscurità.
Milan Kundera, Il valzer degli addii
La gelosia nasce dalla poca stima che uno fa di se medesimo, non in sé, ma nel cuore e nella mente di colei che ama; nel timore di non bastare a riempir di sé quel cuore e quella mente, e che una parte di essi rimanga fuori del nostro dominio amoroso e accolga il germe d’un pensiero estraneo, di un estraneo affetto.
Da Luigi Pirandello, Stefano Giogli, uno e due