Dalla postfazione a Raymond Chandler, «La signora nel lago», Feltrinelli, Milano 1996, pp. 243-5
Nel mio piccolo, nel mio piccolissimo, mi domando se, quando sono occupato di gialli per Feltrinelli, per Garzanti o per Mondadori, avrei mai consigliato all’editore di turno di pubblicare il romanzo di Arthur Conan Doyle, Uno studio in rosso, con cui s’inaugurarono le avventure dell’infallibile segugio del numero 221 B di Baker Street Sherlock Holmes. Avendolo ritradotto l’anno scorso per l’edizione celebrativa del Giallo Mondadori, devo confessare che solo il fascino per il personaggio emergente avrebbe potuto contrastare il rischio dell’errore madornale. Non perché, a tradurlo, Uno studio in rosso non mi sia apparso di buona scrittura, ma perché gli errori d’indagine che vi commette Conan Doyle all’esordio sono talmente micidiali da non lasciare troppe speranze per il suo futuro. Continua a leggere “ORESTE DEL BUONO Gli errori di Sherlock Holmes”