Pensavate che bastava eliminare la chiamata diretta (che era uno dei cavalli di battaglia della buona scuola ma che nei fatti è rimasta quasi lettera morta) per farci credere che con il governo del cambiamento era finita la cattiva scuola di Renzi? Il risultato è che ora ci ritroviamo la Buona Scuola attuata, l’alternanza con il nome cambiato e apparentemente con meno ore, quattro soldi da destinare al bonus per i meritevoli e un monte di risorse da accantonare a favore dell’aumento di stipendio per i docenti (prima delle elezioni europee, che siccome sono andate come sono andate, la flat tax è tornata di moda, e le risorse servono per altri scopi), i dirigenti sempre più forti con i deboli e sempre più deboli con i forti, e in più l’autonomia regionale, l’imperversare del totalitarismo invalsizzante, le telecamere in classe Continua a leggere “Brigantaggio”