Collegio semibalneare di quasi fine anno con tanto di costume sotto i vestiti (sono pronta alla fuga). Siccome oggi voglio fare la brava scolaretta, che segue e prende appunti, mi sono presa un posto sudaticcio di una fila a metà, stretta tra un collega flaccido a destra che dopo poco comincia a russare rumorosamente e la buona Costanza, spalmata sulla poltroncina a sinistra di cui condivide il colore rosso fuoco e forse anche il materiale.
Il microfono funziona a tratti, un po’ gracchia, un po’ sfonda i timpani (il collega flaccido si sveglia di soprassalto e dice: che succede?), un po’ diventa uno sciabordio indecifrabile interrotto da grandinate di ptof ptof ptof. Provo a trascrivere quello che capisco (poco).
Il registro elettronico è stato efficace ma sembra mancare una sorta di progettualità condivisa. Continua a leggere “FEDERICA CAPPUCCIO Cronaca di un collegio semibalneare”