Marinetti

Marinetti (che proclamava un’automobile più bella della Vittoria di Samotracia e voleva persino uccidere il chiaro di luna) venne nominato membro dell’accademia d’Italia, che trattava il chiaro di luna con grande rispetto.
Umberto Eco, Il fascismo eterno

Chi conosce Marinetti ha l’impressione di un uomo impotente a riflettere. Non può vivere che di rumori e di trovate insulse. La sua più grande scoperta artistica è il teatro di varietà, la sua religione il tattilismo. Ma toglietelo dal palcoscenico, sottraetelo agli artifici delle luci e trovate un debole, un minorato. Nulla di più penoso che un colloquio con Marinetti da solo a solo.
Piero Gobetti (1924)

F. T. Marinetti: il guglielmone della letteratura.
Camillo Sbarbaro

FIORELLA FARINELLI I limiti della didattica a distanza

[Manifesto sardo, 10 maggio 2020]

Aver vissuto la pandemia ci farà diventare migliori? Impareremo a non massacrare il pianeta in nome del profitto e del mercato, saremo meno complici di un modello economico e sociale devastante, ci convinceremo che il bene di ciascuno passa dal bene di tutti? Non fa bene, forse, un troppo facile ottimismo. Ma è certo che stiamo reimparando l’essenziale. Come il valore di una scuola di tutti e per tutti, capace di tener conto delle caratteristiche di ciascuno, fiduciosa nella possibilità di chiunque di imparare e di migliorare.
Per molto tempo è stato sottovalutato o distorto, e troppi – proprio come per i sistemi sanitari pubblici e per la ricerca scientifica di base – hanno applaudito distratti e distruttori. Ma ora sappiamo cosa significa avere le scuole chiuse. Sembrava un problema dei soli Paesi poveri, quelli massacrati da guerre infinite o da ricorrenti catastrofi ambientali, quelli sotto il giogo di poteri determinati ad escludere. Continua a leggere “FIORELLA FARINELLI I limiti della didattica a distanza”