Una prof ha scritto in un gruppo: “il mio collegio ha votato a favore della sperimentazione del liceo in 4 anni”.
Ho letto bene. Un collegio, a maggioranza, ha votato per il taglio di un miliardo e mezzo all’istruzione, per un altro colpo di mannaia alla formazione. Forse sono tutti vecchietti che non vedono l’ora di andare in pensione, a cui non importa nulla se il taglio di un anno comporta l’espulsione di 35000 insegnanti. Forse vogliono vedere l’effetto che fa comprimere i programmi di 5 anni in 4. Oppure hanno capito che le competenze sono più importanti delle conoscenze, e per farsi le competenze serve molto, ma molto meno tempo, anche poco. Oppure pensano che la scuola sia una tortura che deve essere abbreviata. Oppure sono dei balordi. O si sono confusi. Oppure sono semplicemente abituati a dire sì. Forse erano distratti perché giocavano con lo smartphone.
O forse il collegio, come sede decisionale del corpo docente, si sta dematerializzando.