Nella più completa indifferenza si legge di soffitti che crollano sulla testa degli studenti (ma per fortuna è successo di sabato, ha fatto solo un po’ di rumore), di topi che scorrazzano indisturbati mentre i bimbi fanno lezione. In media un articolo sul Messaggero e Roma Today alla settimana, qualche volta segue la derattizzazione, quasi sempre ci sono genitori allarmati che protestano davanti al Municipio, polemiche sulle risorse economiche che mancano e così il baraccone continua a tenersi in piedi.
Abbiamo imparato dai terremotati questa raffinata forma di dematerializzazione dell’intervento pubblico. Consoliamoci: alcuni sono solo innocui topolini di campagna. Pensa se fossero stati serpenti a sonagli.