DANIEL PENNAC L’importanza dell’appello

Da «Diario di scuola», pp. 109-10

Un gesto affettuoso che si può fare anche a distanza, l’appello. Rispetto al racconto di Pennac la voce degli studenti e del prof, quando dicono «presente», potrebbe risultare leggermente metallica

lo e miei studenti facevamo un giochetto. lo dicevo il loro nome, loro rispondevano. E io ripetevo il loro «presente» a mezza voce, ma con lo stesso tono, come un’eco lontana:
«Manuel?».
«Presente».
«“Presente”. Laetitia?».
«Presente!».
«“Presente”. Victor?».
«Presente!».
«“Presente”. Carole?».
«Presente!».
«“Presente”. Rémi?». Continua a leggere “DANIEL PENNAC L’importanza dell’appello”