[Giornale Cobas, agosto 2019]
L’amore del Superiore Ministero per l’immaginario “digitale” è davvero forte: tra 17 e 31 di luglio – sì: il mese in cui attività didattiche e collegiali sono sospese – gli interessati hanno potuto chiedere di partecipare alla selezione di un massimo di 120 docenti, destinati alle “équipe formative territoriali”, secondo quote regionali.
A valutarli sarà un’apposita commissione di tre membri, designati tra “dirigenti amministrativi e funzionari del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca ovvero da professori o ricercatori universitari, dirigenti tecnici, dirigenti scolastici, docenti in posizione di comando”, in base a:
– titoli culturali e scientifici, fino a un massimo di 25 punti;
– esperienze professionali (35 punti);
– colloquio tecnico-motivazionale (40 punti).
Il colloquio riguarderà “un numero di docenti pari al doppio dei posti disponibili in ciascuna regione” Continua a leggere “MARCO GUASTAVIGNA Digitare prima dell’uso. Innovazione digitale a scuola: un problema piuttosto che una soluzione”