OFFLAGA DISCO PAX Sensibile

Da «Bachelite», 2008

La parola «sensibile» è vaga come stelle dell’Orsa.
Francesca Mambro, protagonista dell’eversione nera degli anni ’70,
si è presa qualche ergastolo
per omicidi organizzati, realizzati, rivendicati, confessati,
ma si è proclamata innocente rispetto alla strage di Bologna.
Francesca Mambro era allora come oggi la donna di Giusva Fioravanti,
un tizio colpevole di decine di delitti a sfondo labilmente politico.
Delitti diventati famosi per la ferocia e la facilità con cui vennero commessi,
spesso a danno di gente che nulla aveva a che fare con le sue cause,
e a volte dettati dalla follia piuttosto che da un qualche credo neofascista. Continua a leggere “OFFLAGA DISCO PAX Sensibile”

STEFANO BARTEZZAGHI La cultura è un viaggio di sola andata. L’unico modo per tornare indietro è abrogarla ovvero «Il ragazzo ama il latino (ed è subito polemica)»

[«la Repubblica», 18 marzo 2013]

«IL LATINO non serve». Ad affermarlo non è stato Papa Francesco, giovedì scorso, quando ha deciso di pronunciare in italiano la sua prima omelia (Ratzinger l’aveva tenuta in latino, e aveva detto messa voltato verso l’altare). La recisa opinione è stata invece espressa lo scorso sabato, in una lettera che il lettore Giuseppe Chiassarini ha inviato a Repubblica.Il figlio non aveva avuto le ore di latino previste per quel giorno, e se ne era dispiaciuto perché il «latino è cultura». Il padre si è dichiarato preda di «una grande tristezza e anche di una certa rabbia. La classe politica che per decenni ha lasciato che tanti nostri figli impegnassero molte energie per imparare una lingua morta e, peggio, che ha inculcato in loro l’idea che questa lingua morta fosse importante, è una classe politica a sua volta morta». Certamente la pensa diversamente Giovanna Chirri Continua a leggere “STEFANO BARTEZZAGHI La cultura è un viaggio di sola andata. L’unico modo per tornare indietro è abrogarla ovvero «Il ragazzo ama il latino (ed è subito polemica)»”