Dante non portò mai la barba.
Erich Auerbach
Ma le domande non hanno mai avuto una risposta chiara
E la Divina Commedia, sempre più commedia
Al punto che ancora oggi io non so
Se Dante era un uomo libero
Un fallito o un servo di partito
O un servo di partito
Ma Paolo e Francesca, quelli io me li ricordo bene
Perché, ditemi chi non si è mai innamorato
Di quella del primo banco
La più carina, la più cretina, cretino tu
Che rideva sempre, proprio quando il tuo amore
Aveva le stesse parole, gli stessi respiri del libro
Che leggevi di nascosto sotto il banco
Antonello Venditti, Compagno di scuola
Dante, perché Virgilio se ne vada, non pianger anco, non piangere ancora; ché pianger ti conven per altra spada.
Beatrice, da Purgatorio, XXX, 55-7