PATRICIA HIGHSMITH La gita a San Remo

[da Il talento di Mr Ripley]

In treno Dickie non disse neppure una parola, fece finta di avere sonno e si rannicchiò in un angolo con gli occhi ostinatamente chiusi. Tom sedette di fronte a lui fissando il suo attraente viso dall’espressione arrogante e le mani, ornate dall’anello verde e dal sigillo d’oro. Tom ebbe l’impulso di rubare l’anello verde, prima di andarsene. Non sarebbe stato difficile: Dickie aveva l’abitudine di levarlo prima di entrare in acqua. Dentro di lui stava montando un’emozione incontrollabile, fatta di odio, amore, frustrazione e insofferenza. Gli mancò il respiro. Voleva uccidere Dickie. Non era la prima volta che questa idea gli passava per la mente. Ma prima, un paio di volte o forse tre, questa idea era dovuta a rabbia passeggera, a delusione cocente, o insomma era frutto di un impulso momentaneo che svaniva in fretta, lasciandogli dentro un senso di rimorso. Continua a leggere “PATRICIA HIGHSMITH La gita a San Remo”