La scuola lotta per affermare i valori dell’uguaglianza e della convivenza civile

La chiusura del Centro di accoglienza per richiedenti asilo di Castelnuovo di Porto e la conseguente “ricollocazione”, se non si vuole parlare di “deportazione”, è un fatto che interroga chi, come noi insegnanti, vive e lavora ogni giorno in classi formate da ragazze e ragazzi che provengono da 4 continenti e appartengono a oltre 20 diverse nazionalità. Il futuro è davanti ai nostri occhi, non è una frase fatta: il futuro sono queste ragazze e ragazzi, sono le amicizie che nascono tra loro, le complicità, le prese in giro, le simpatie e le antipatie, come da sempre accade tra gli esseri umani.

L’Italia di oggi, e molto più quella di domani, ha radici in Asia, Africa, America ed intera Europa, che piaccia o no ai nostri governanti. Assistere a ciò che sta accadendo nel nostro paese da alcuni mesi è diventato penoso: come insegnanti di una scuola che lotta per affermare i valori dell’uguaglianza e della convivenza civile proviamo indignazione e vergogna Continua a leggere “La scuola lotta per affermare i valori dell’uguaglianza e della convivenza civile”

Lascia o raddoppia (i dubbi)

Nel primo comma dall’art. 2 del DM 18 gennaio 2019 si legge:

La commissione propone al candidato, secondo le modalità specificate nei commi seguenti, di analizzare testi, documenti, esperienze, progetti e problemi per verificare l’acquisizione dei contenuti e dei metodi propri delle singole discipline, nonché la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e metterle in relazione per argomentare in maniera critica e personale, utilizzando anche la lingua straniera.

Analizzare testi o documenti ci arrivo. Progetti un po’ mi sfugge. Ma cosa vuol dire, in concreto, analizzare esperienze e problemi? Che tipo di materiale deve inserire la commissione nelle buste? Fotografie, dvd, un link a You Tube, una mappa, un puzzle, degli indovinelli? Continua a leggere “Lascia o raddoppia (i dubbi)”