Il mondo è soltanto una scuola di ricerca […]. L’ostinazione e l’ardore delle opinioni è la più sicura prova di stoltezza; vi è nulla di sicuro, risoluto, sdegnoso, contemplativo, serio, grave, come l’asino?
Michel de Montaigne, Saggi
Un vicino di Nasreddin venne una volta a chiedergli se poteva prendere in prestito il suo asino per un viaggio imprevisto. Nasreddin gli fece quella cortesia, ma il giorno successivo il vicino ritornò: aveva bisogno di un po’ di grano da macinare. In breve cominciò a presentarsi quasi ogni mattino, anche quando non aveva un pretesto. Alla fine, Nasreddin si stancò e un giorno gli disse che suo fratello era già venuto e aveva preso l’asino.
Il vicino stava quasi per andarsene quando sentì un prolungato raglio da un campo.
«Pensavo che tu avessi detto che l’asino non c’era!».
«A chi vuoi credere» rispose Nasreddin «a me o a un animale?».
Racconto popolare turco, da David Graeber, Debito