[Comune-info, 13 febbraio 2016]
Negli ultimi ventitré anni, dalla riforma Berlinguer che fu l’anticamera del processo di smantellamento della scuola democratica, si è assistito a una formazione sempre più segmentata, orientata all’acquisizione di abilità tecniche, di competenze funzionali alle esigenze dell’impresa e dell’economia finanziaria. Il passaggio dalla scuola delle conoscenze a quella delle competenze ha significato meno conoscenze trasversali e sapere e più abilità tecnicistiche settoriali.
Purtroppo questo è avvenuto perché si è arresa la pedagogia come scienza dello sviluppo umano globale e degli apprendimenti, la pedagogia come filosofia dell’educazione che mira a formare l’uomo e il cittadino consapevole, critico, in grado di pensare con la propria testa e di collegare il particolare con il globale. Continua a leggere “ALAIN GOUSSOT La nuova fabbrica di servitù”