RICCARDO BOCCA I pirati delle private

«l’Espresso», 18 dicembre 2008

Promozioni garantite. Diplomi facili. Anche senza mettere piede in aula. Purché si paghi. Ecco le truffe delle scuole non statali. Spesso finanziate dallo Stato

Tutto avviene a San Cipirello: un comune di 5 mila abitanti a mezz’ora da Palermo e un minuto da San Giuseppe Jato. Qui c’è l’Istituto tecnico per programmatori Beccadelli, scuola privata con aule minuscole e direzione nel seminterrato. Aldo Cimino, l’amministratore unico, chiude la porta e si siede alla scrivania. Così può parlare con riservatezza. La questione è delicata: davanti ha un professionista milanese che si è trasferito in Sicilia e ha un problema da risolvere. Il figlio vive in Lombardia con l’ex moglie e non vuole studiare. Ha frequentato il primo anno di liceo scientifico rimediando una bocciatura. Poi è arrivato in seconda ed è stato bocciato ancora. Adesso è in terza con voti disastrosi. “A questo punto”, dice il padre, “vorrei un percorso accelerato”. Insomma: recuperare anni, a tutti i costi. “Considerando che il ragazzo abita a più di mille chilometri da qui”. Un’impresa in apparenza disperata: ma solo in apparenza. Continua a leggere “RICCARDO BOCCA I pirati delle private”