Da «Poemi» (1909)
Clof, clop, cloch,
cloffete,
cloppete,
clocchette,
chchch…
È giù,
nel cortile,
la povera
fontana
malata;
che spasimo!
Sentirla
tossire. Continua a leggere “ALDO PALAZZESCHI La fontana malata”
oןısɐ,ןןɐ ɐɯ ɐןonɔs ɐ opɐʌ uou
pagina a traffico illimitato, con facoltà di polemica, di critica, di autocritica, di didattica in presenza e in assenza, di insulti, di ritrattazioni, di sciocchezze e sciocchezzai, di scuola e scuole, buone e cattive, di temi originali e copiati, di studenti curiosi e indifferenti, autodidatti e etero didatti, di nonni geniali e zie ancora giovani (e vogliose), di bandiere al vento e mutande stese, di cani morti e gatti affamati (e assetati)
Da «Poemi» (1909)
Clof, clop, cloch,
cloffete,
cloppete,
clocchette,
chchch…
È giù,
nel cortile,
la povera
fontana
malata;
che spasimo!
Sentirla
tossire. Continua a leggere “ALDO PALAZZESCHI La fontana malata”
«L’Essenziale», 20 novembre 2021
Il nuovo sindaco di Roma Roberto Gualtieri, del Partito democratico, lo ha promesso all’indomani della sua elezione a metà ottobre: la città sarà pulita entro Natale. Ha quindi avviato un piano straordinario di rimozione dei rifiuti, di cura del verde pubblico e di pulitura delle ceditoie stradali, impiegando risorse per 40 milioni di euro. Ma i risultati stentano a vedersi. La situazione nelle vie della capitale, dove ancora ci sono mucchi di spazzatura accanto ai cassonetti, rafforza la sensazione diffusa di trovarsi di fronte alla solita cronica emergenza.
Continua a leggere “La promessa irrealizzabile di Roberto Gualtieri. Il piano straordinario del comune per la rimozione dei rifiuti si scontra con gravi problemi di fondo”Definizione
«rifiuto: qualunque materia solida o liquida scarto di un processo, di provenienza domestica, agricola o industriale. I r. sono classificati secondo l’origine in r. urbani (interni ed esterni) e r. speciali, divisi, a loro volta, in r. pericolosi e r. non pericolosi. Negli ultimi decenni la produzione di r. è progressivamente aumentata quale diretta conseguenza dello sviluppo economico e industriale, dell’incremento di popolazione e dell’espansione delle aree urbane. I problemi relativi allo smaltimento hanno assunto proporzioni sempre maggiori, anche a causa della moltiplicazione delle tipologie dei r. prodotti, che risultano sempre più nocivi per l’ambiente. In termini di bilancio ambientale, la quantità crescente di r. prodotti rappresenta una misura dell’impoverimento delle risorse terrestri e lo smaltimento comporta notevole perdita di materiali ed energia».
[fonte: Enciclopedia Treccani]
Da Museo Pasolini
Un cliente compra le Marlboro. Un altro prende le cartucce per ricaricarsi la sigaretta elettronica. Prima di smettere io fumavo le Nazionali. Oggi fumerei le MS. La gente dell’età mia si fuma quelle. So’ sigarette che consumiamo solo noi che c’abbiamo più di 70 anni.
«Mario – dice la cassiera a due anziani che stanno seduti da un pezzo a giocare a tresette – se volete giocà a carte dovete consumare. Questa non è una bisca e nemmeno un’osteria. Abbiate pazienza». E così per pagarsi lo stazionamento al tavolo si prendono due Campari. Anche io mi sono modernizzato e tiro fuori la carta per pagare. «Mi dispiace signore» dice la cassiera «oggi non c’è la connessione, non mi funziona il pos. Ma può andare a prelevare in banca. C’è il Montepaschi in piazza Fontana. Passando da Via Pattari sono 5 minuti a piedi».
Da «Socialismo tascabile (Prove tecniche di trasmissione)»
Io dormivo
Mia madre andava a lavorare presto
Arrivava l’una ed ero ancora a letto
Ricordo che mi alzavo, vestivo
Prendevo la borsa con dentro i libri del giorno prima
Ed uscivo dalla finestra della mia stanza
Mentre mamma entrava dalla porta
Mamma si fidava di me
Una volta andò al ricevimento dei professori
Perché era una fase politica intensa, assemblee, cose così
Il docente di agraria era un omone vestito di nero
Ultracinquantenne ed anche ultraconservatore
Ti terrorizzava solo a guardarlo
Lo avevamo ribattezzato, visto l’abito e lo stile
Kappler
[Post su Facebook, 4 dicembre 2021]
«Prof, se Paolo e Francesca erano innamorati, perché Dio li punisce? Prof, se Lucifero è tanto grande, come fa a sbranare Giuda, Bruto e Cassio con tre bocche così? Sono anche loro più grandi di una persona normale? Prof, come è possibile che per Dante è peggio tradire la patria che i parenti?».
Mi dispiace ragazzi, devo passare un attimo in segreteria.
«Prof, ma Gesù è esistito davvero?».
Come stiamo messi con le ore dei PCTO?
«Prof, le mie amiche dicono che devo essere fluida».
Avete portato i moduli delle iscrizioni?
Ci sono buone ragioni per credere che, entro una generazione o poco più, il capitalismo cesserà di esistere – la più ovvia è che, come ci ricordano costantemente gli ecologisti, è impossibile mantenere un regime di crescita perpetua in un mondo finito, e sembra che la forma odierna di capitalismo non sia in grado di generare le decisive scoperte tecnologiche e la vasta mobilizzazione necessaria a iniziare la ricerca e la colonizzazione di nuovi pianeti.
David Graeber, Debito
A Ippolito Pindemonte
Deorum Manium iura sancta sunto
All’ombra de’ cipressi e dentro l’urne
confortate di pianto è forse il sonno
della morte men duro? Ove piú il Sole
per me alla terra non fecondi questa
bella d’erbe famiglia e d’animali,
e quando vaghe di lusinghe innanzi
a me non danzeran l’ore future,
né da te, dolce amico, udrò piú il verso
e la mesta armonia che lo governa,
né piú nel cor mi parlerà lo spirto
delle vergini Muse e dell’amore,
unico spirto a mia vita raminga,
qual fia ristoro a’ dí perduti un sasso
che distingua le mie dalle infinite
ossa che in terra e in mar semina morte?
Vero è ben, Pindemonte! Anche la Speme,
ultima Dea, fugge i sepolcri: e involve
tutte cose l’obblío nella sua notte;
e una forza operosa le affatica
di moto in moto; e l’uomo e le sue tombe
e l’estreme sembianze e le reliquie
della terra e del ciel traveste il tempo.
NICOLAUS MACLAVELLUS AD MAGNIFICUM LAURENTIUM MEDICEM
Sogliono, el più delle volte, coloro che desiderano acquistare grazia appresso uno Principe, farsegli incontro con quelle cose che infra le loro abbino più care, o delle quali vegghino lui più delettarsi; donde si vede molte volte essere loro presentati cavalli, arme, drappi d’oro, pietre preziose e simili ornamenti degni della grandezza di quelli. Desiderando io, adunque, offerirmi alla Vostra Magnificenzia con qualche testimone della servitù mia verso di quella, non ho trovato, intra la mia suppellettile, cosa quale io abbi più cara o tanto esistimi quanto la cognizione delle azioni degli uomini grandi, imparata da me con una lunga esperienzia delle cose moderne e una continua lezione delle antique; le quali avendo io con gran diligenzia lungamente escogitate ed esaminate, è ora in uno piccolo volume ridotte, mando alla Magnificenzia Vostra.
Da «Mondi lontanissimi» (1985)
Parlami dell’esistenza di mondi lontanissimi
Di civiltà sepolte, di continenti alla deriva
Parlami dell’amore che si fa in mezzo agli uomini
Di viaggiatori anomali in territori mistici, di più
Seguimmo per istinto le scie delle Comete
Come avanguardie di un altro sistema solare
No time, no space
Another race of vibrations
The sea of the simulation