MICHELE MARTELLI Dante totus politicus: la figura di Beatrice

[MicroMega, 9 dicembre 2021]

L’aspetto dominante e unificante della multiforme attività di Dante, intellettuale a tutto campo, è la sua passione politica e civile, riassumibile nella figura ideale di Beatrice.

Dante è stato un intellettuale a tutto campo: poeta, filosofo, profeta, amante dei classici antichi, studioso di retorica, metrica, eloquenza, teologia, cosmologia. I suoi scritti sono la summa della cultura del suo tempo. Ma c’è un aspetto dominante e unificante della sua multiforme attività? Sì, c’è, e a me sembra che sia la sua passione politica e civile, che, a dispetto delle apparenze, si può riassumere in Beatrice, figura ideale creata dalla fantasia del poeta, più che Beatrice Portinari, la giovane fiorentina omonima con cui Boccaccio l’ha identificata nel suo Trattatello.
Dunque, l’ipotesi interpretativa qui proposta è un Dante totus politicus. Regge?

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