ALESSANDRO BARBERO L’insegnamento è il più frustrante dei mestieri moderni

[OggiScuola, 21 giugno 2020]

L’insegnamento, nel corso degli ultimi anni, ha subito grandi mutazioni sia dal punto di vista didattico che legislativo. Spesso, a pagarne a caro prezzo le conseguenze, sono gli insegnanti. Per fare il punto, la redazione si OggiScuola ha contattato il professore Alessandro Barbero, storico e scrittore italiano, famoso, tra le altre numerose attività, per essere ospite fisso di Piero Angela negli studi di Superquark.

Gli insegnanti oggi sono una vera e propria categoria “sotto attacco”, da cosa crede che dipenda questo radicale cambiamento nei confronti di una classe che fino a dieci anni fa, era stimata e rispettata?

Intanto, io direi non dieci, ma venti o venticinque anni fa: l’aggressione è cominciata allora. Le cause sono: a livello immediato, la svolta a destra della politica italiana. Continua a leggere “ALESSANDRO BARBERO L’insegnamento è il più frustrante dei mestieri moderni”

Massa

Termine correntemente usato, nel linguaggio politico e giornalistico per indicare una intera popolazione intesa come insieme indifferenziato, o comunque un gran numero di persone che presentano, o sono spinte ad assumere, comportamenti simili.
Vocabolario Treccani

Solo nella massa l’uomo può essere redento dal timore di essere toccato […]. Dal momento in cui ci si abbandona alla massa, non si teme di essere toccati […]. Chiunque ci venga addosso è uguale a noi, lo sentiamo come ci sentiamo noi stessi. D’improvviso, è come tutto accada all’interno di un unico corpo […]. Questo capovolgimento della paura di essere toccati è peculiare della massa.
Elias Canetti, Massa e potere Continua a leggere “Massa”

MIRIAM ALY Quello che può una statua. L’agire politico tra spazio pubblico e significati storici

[minima&moralia, 20 giugno 2020]

La notte tra il 12 e 13 giugno a Milano la statua dedicata ad Indro Montanelli è stata cosparsa di vernice rossa, mentre sulla base della scultura in bronzo è stata lasciata la scritta ‘’razzista stupratore’’. La statua, inaugurata nel 2006 durante la giunta dell’ex sindaco Gabriele Albertini (al tempo Forza Italia), è tutt’oggi situata in una zona centrale di Milano, Porta Venezia, all’interno dei giardini pubblici che dal 2002 sono intitolati al giornalista e fondatore de Il Giornale, quotidiano che ha avuto la prima sede proprio nei pressi dei giardini, nel Palazzo dell’informazione di piazza Cavour.

L’atto dello scorso venerdì sera è stato successivamente rivendicato in quanto azione politica dagli studenti e dalle studentesse del collettivo milanese LuMee Rete Studenti Milano in un lungo post su Facebook con cui hanno spiegato le motivazioni del gesto in relazione principalmente alle idee di lotta, di mondo e di pratica politica connaturate ai simboli e ai flussi che la storia ha assunto e continua ad assumere. Continua a leggere “MIRIAM ALY Quello che può una statua. L’agire politico tra spazio pubblico e significati storici”

MASSIMO GARGIULO La vera scuola è quella dove nessuno rimane indietro

[Toscana Today, 3 luglio 2020]

Colui che impara da bambino a cosa è simile? A inchiostro scritto su un foglio nuovo

Come anticipato nell’articolo precedente, proseguiamo il breve itinerario attraverso alcuni brani del Talmud connessi con il mondo della scuola e dell’educazione. Prima mi paiono però opportune due premesse.

Due premesse

La prima è di carattere metodologico e concerne l’utilizzo di testi antichi in relazione a contesti molto lontani dal punto di vista cronologico e culturale. Vi è il rischio di un certo automatismo negli accostamenti e quindi di qualche forzatura. Continua a leggere “MASSIMO GARGIULO La vera scuola è quella dove nessuno rimane indietro”

EUGENIO MONTALE La primavera hitleriana

Da «La bufera e altro» (1956)

Folta la nuvola bianca delle falene impazzite
turbina intorno agli scialbi fanali e sulle spallette,
stende a terra una coltre su cui scricchia
come su zucchero il piede; l’estate imminente sprigiona
ora il gelo notturno che capiva
nelle cave segrete della stagione morta,
negli orti che da Maiano scavalcano a questi renai.

Da poco sul corso è passato a volo un messo infernale
tra un alalà di scherani, un golfo mistico acceso
e pavesato di croci a uncino l’ha preso e inghiottito Continua a leggere “EUGENIO MONTALE La primavera hitleriana”

LORENZO ASTI Ricominciamo a chiamarli studenti (e tirocinanti, tesisti, impiegati, operai, ecc.)

[Roars, 19 giugno 2020]

Chi metta piede oggi in una scuola superiore potrà facilmente constatare l’esistenza di un fenomeno tanto singolare quanto significativo. Con le ventate riformatrici che hanno investito negli ultimi decenni le istituzioni dell’istruzione pubblica, il legislatore si è spesso preoccupato di apportare modifiche alla nomenclatura ed in particolare a quella relativa ai diversi inquadramenti dei lavoratori del settore.

Ciò nondimeno, per semplicità, continuità e forse un po’ di comprensibile nostalgia, chi la scuola la vive quotidianamente continua comunque a chiamare perlopiù preside il dirigente scolastico, bidelli i collaboratori scolastici, segretario il direttore dei servizi generali e amministrativi, applicato di segreteria l’assistente amministrativo, professori i docenti e via dicendo. Continua a leggere “LORENZO ASTI Ricominciamo a chiamarli studenti (e tirocinanti, tesisti, impiegati, operai, ecc.)”

MARCO MEOTTO Scuola: di cosa hanno bisogno i docenti?

[Doppiozero, 17 giugno 2020]

“Ne usciremo migliori o peggiori?”: era questa una delle domande che circolava durante le confuse settimane della quarantena di massa. A pensarci meglio, si intravedeva già un leggero smottamento prospettico rispetto all’iniziale, più rassicurante e apotropaico, “andrà tutto bene”.Che si tratti di fase 2, fase 3 o che altro, ora che – si dice – il paese sta ripartendo, gli interrogativi su come ne siamo usciti possono essere declinati in vari ambiti. Quello della scuola resta un terreno in cui le incognite continuano a superare gli aspetti noti.

Se ne è parlato molto, ma, di certo, se ne parlerà ancora, soprattutto quando arriverà l’attesa relazione della task-force istituita dal Ministero dell’Istruzione e presieduta da Patrizio Bianchi.
Continua a leggere “MARCO MEOTTO Scuola: di cosa hanno bisogno i docenti?”

ANNA ANGELUCCI – RENATA PULEO Colao e la Scuola: slogan e numeri al retrogusto di supercazzola

[Roars, 18 giugno 2020]

“Non sprechiamo una crisi” – una frase che ormai suona come un mantra – sottolinea e sottoscrive la task force di economisti guidata da Vittorio Colao per rilanciare il Paese dopo l’emergenza Covid. Ma per carità, e chi vorrebbe sprecarla questa crisi! Finita la conta dei morti che non abbiamo neanche potuto seppellire, una conta tanto dolorosa quanto in larga parte dolosa, ci resterebbe una preziosa occasione per individuare e correggere tutte le storture di un sistema che, a livello politico, economico, sanitario e sociale, questa crisi l’ha prodotta e aggravata. Nelle more di una riflessione politica lenta a venire, come sempre accade quando si deve fare molta autocritica e grande assunzione di responsabilità, sgombriamo il campo, se possibile, da mistificazioni e supercazzole. Continua a leggere “ANNA ANGELUCCI – RENATA PULEO Colao e la Scuola: slogan e numeri al retrogusto di supercazzola”