Rassegna stampa

La polizia è entrata nell’istituto alle 7 di domenica. Ha trovato 71 studenti, di cui 23 maggiorenni e 48 minorenni (quanti maschi? quante femmine?). Gli agenti erano «un numero cospicuo» (60 secondo il collettivo, il conto della questura non è pervenuto). Hanno bussato. Prima con gentilezza, poi più insistentemente. Poi, forse, con un piede di porco. I ribelli hanno aperto e a quel punto è successa una cosa aberrante. Quelli del collettivo dicono: «Alcuni studenti sono stati svegliati a strattoni, accompagnati in bagno e studentesse impossibilitate a cambiarsi data la loro insistente presenza». Sono stati trovati alcol (bottiglie di birra e qualche superalcolico), stereo, sacchi a pelo, coperte, persino una postazione da djset. Nessun libro. Lo stereo viene a riprenderselo Ludovico nel pomeriggio. I ribelli hanno ammassato i banchi nel cortile e siccome ci è piovuto sopra i banchi si sono danneggiati. I bagni sono stati messi fuori uso, probabilmente allo scopo di prolungare la sospensione delle lezioni.E quindi la scuola rimane chiusa per danni. L’occupazione è stata politica (quelli del collettivo dicono «abbiamo protestato perché questo governo non ci rappresenta. Perché non siamo xenofobi, fascisti, razzisti, sessisti, omofobi»). I ribelli (71 secondo la questura, 78 secondo il collettivo, minoranza di fuorilegge secondo il Messaggero) hanno sperimentato «la linea securitaria di questo governo basata non sulla sicurezza ma sulla repressione». Il preside ha perso la pazienza. «Per noi i rapporti col preside si sono rotti» dice Riccardo. Per chi vuole saperne di più c’è un video di Rusconi, dell’associazione dei presidi, che parla di dialogo. Lello Arena è d’accordo con lo sgombero. Un po’ meno con la schedatura degli studenti (quello è il titolo, l’intervista dice tutt’altro). La collega Pingitore dice però a me il documento degli studenti era piaciuto. E con il cavolo che sgomberano Casa Pound. Qualcuno osserva che l’occupazione è durata 8 giorni. Due domeniche, il ponte, due giorni di chiusura per maltempo. Le fonti: Tgr Lazio, Repubblica, Messaggero, Corsera, il corridoio di scuola, la pagina del collettivo su feisbuk. Il tempo non dedica allo sgombero nemmeno una riga. I miei studenti stanno portando via i banchi in più perché all’ora dopo c’è la verifica di arte.

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