Il referendum per esempio, è una pratica di democrazia diretta,
non tanto pratica, attraverso la quale tutti possono esprimere il loro parere su tutto.
Solo che se mia nonna deve decidere sulla “variante di valico Barberino Roncobilaccio”,
ha effettivamente qualche difficoltà.
Anche perché è di Venezia.
Per fortuna deve dire solo si se vuol dire no, e no se vuol dire sì.
In ogni caso ha il 50% di probabilità di azzeccarla.
Ma il referendum ha più che altro un valore folcloristico simbolico.
Perché dopo avere discusso a lungo sul significato politico dei risultati,
tutto resta come prima, e chi se ne frega.
Giorgio Gaber, Democrazia
Referendum
