Da «Sotto il segno dei pesci» (1978)
Partirono in due ed erano abbastanza
Un pianoforte, una chitarra e molta fantasia
E fu a Bologna che scoppiò la prima bomba
Fra una festa e una piadina di periferia
E bomba o non bomba noi arriveremo a Roma, malgrado voi
A Sassomarconi incontrammo una ragazza
Che viveva sdraiata sull’orlo di una piazza
Noi le dicemmo «Vieni, dolce sarà la strada»
Lei sfogliò il fiore e poi ci disse «No»
Ma bomba o non bomba noi arriveremo a Roma, malgrado voi
A Roncobilaccio ci viene incontro un vecchio
Lo sguardo profondo e un fazzoletto al collo
Ci disse «Ragazzi in campana, qui non vi lasceranno andare
Hanno chiamato la polizia a cavallo»
Ma bomba o non bomba noi arriveremo a Roma, malgrado voi
A Firenze dormimmo e un intellettuale
La faccia giusta e tutto quanto il resto
Ci disse «No, compagni, amici, io disapprovo il passo
Manca l’analisi e poi non c’ho l’elmetto»
Ma bomba o non bomba noi arriveremo a Roma, malgrado te
A Orvieto poi ci fu l’apoteosi
Il sindaco, la banda e le bandiere in mano
Ci dissero «L’autostrada è bloccata, e non vi lasceranno passare
Ma sia ben chiaro che noi, noi siamo tutti con voi»
E bomba o non bomba voi arriverete a Roma, malgrado noi
Ma rallentammo a lungo e poi ci fu un discorso
Il capitano disse «Va bene, così sia»
E la fanfara poi intonò le prime note
E ci trovammo proprio in faccia a Porta Pia
E bomba o non bomba noi arriveremo a Roma, malgrado voi
La gente ci amava e questo è l’importante
Regalammo cioccolata e sigarette vere
Bevemmo poi del vino rosso nelle mani unite
E finalmente ci fecero suonare
E bomba su bomba siamo arrivati a Roma insieme a voi