I test scolastici sono un mezzo per misurare il grado di banalizzazione. Se lo studente ottiene il punteggio massimo, ciò è segno di una perfetta banalizzazione: lo studente è completamente prevedibile, e quindi può essere ammesso alla società
Heinz von Foerster
Un’esperienza nel volontariato viene registrata nel «libretto delle competenze» sotto forma di un elenco di competenze, acquisite in quel contesto, che potrebbero interessare un potenziale datore di lavoro […]. Come è possibile che qualcosa che a priori rientra nell’ambito del dono e dell’apertura al mondo venga ridotto non solo a un’esperienza di vita individuale, ma a un elenco di abilità acquisite che gli «appartengono» e valorizzano il suo «capitale umano»?
Angélique Del Rey, La tirannia della valutazione
La nozione di competenza include componenti cognitive, ma anche comportamenti motivazionali, etiche, sociali e relative ai comportamenti (sic). Costituisce l’integrazione di tratti stabili, risultati di apprendimento (conoscenze e abilità), sistemi di valutazione e credenze, abitudini e altre caratteristiche psicologiche.
Ocse, The definition and selection of Key Competencies (2005)
La competenza non può mai essere separata dalla responsabilità, dalla cura delle conseguenze, dalle ricadute e delle azioni sugli esseri umani e sullo stesso ambiente, sullo spazio del mondo in cui tutto ha luogo. Ma competenza e responsabilità possono prendere avvio solo dalla articolata conoscenza del terreno su cui si svolgono, dalla concretezza dell’ambito su cui si trovano ad operare e del relativo contesto. La competenza si esplica come modalità di messa in atto della conoscenza, la proietta verso una possibilità operativa, sia in prospettiva teorica che in prospettiva pratica; e un suo uso responsabile può risultare solo da una disposizione critica, da una capacità di mettere in rapporto i limiti e le acquisizioni di un fare sostenuto da una solida conoscenza. Il senso critico è ciò che rende possibile un’adeguata messa in opera del nesso necessario e imprescindibile tra conoscenza, competenza, responsabilità.
Giulio Ferroni, Una scuola per il futuro
Le competenze spingono i sistemi educativi ad abbandonare la costruzione di saperi critici in favore dell’organizzazione di saperi strumentali.
Mauro Boarelli, Contro l’ideologia del merito
Il presupposto alla base della didattica per competenze è che l’istruzione vada immaginata in una prospettiva sincronica e non diacronica. Ossia che la scuola serva alla società di oggi, a – come si dice oggi – «far inserire i ragazzi nella società»; e non per esempio a immaginarne una completamente nuova.
Christian Raimo, Tutto quell’insieme di cose chiamato competenze, in Tutti i banchi sono uguali
[Si intende per competenza] la capacità di mobilizzare (attivare) e orchestrare (combinare) le risorse interne possedute (conoscenze, motivazioni, significati, schemi interpretativi, routine pratiche, ecc.) e quelle esterne disponibili per far fronte a una classe di situazioni sfidanti in maniera valida e produttiva.
Michele Pellerey
Un competente è qualcuno che si sbaglia secondo le regole.
Paul Valéry, Cattivi pensieri
È un agire personale in un determinato contesto, in modo soddisfacente e socialmente riconosciuto, a rispondere a un bisogno, a risolvere un problema, a eseguire un compito, a realizzare un progetto.
Ministero dell’Istruzione, CM 74, 10 novembre 2005
La competenza è l’agire personale di ciascuno, basato sulle conoscenze e abilità acquisite, adeguato, in un determinato contesto, in modo soddisfacente e socialmente
riconosciuto, a rispondere a un bisogno, a risolvere un problema, a eseguire un compito, a realizzare un progetto. Non è mai un agire semplice, atomizzato, astratto, ma è sempre un agire complesso, che coinvolge tutta la persona e che connette in maniera unitaria e inseparabile i saperi (conoscenze) e i saper fare (abilità), i comportamenti individuali e relazionali, gli atteggiamenti emotivi, le scelte valoriali, le motivazioni e i fini. Per questo, nasce da una continua interazione tra persona, ambiente e società, e tra significati personali e sociali impliciti ed espliciti.
Circolare ministeriale n. 84 del 10 novembre 2005 del Miur
Del concetto di competenza esistono tante definizioni quanti sono gli autori che hanno scritto sull’argomento.
Edoardo Greblo
Quanto più il mercato del lavoro diviene imprevedibile e indipendente da qualsiasi tassonomia delle mansioni, tanto più il sistema educativo, se vuole preparare i giovani a un ingresso adeguato nel mondo produttivo, si deve trasformare in una filiera formativa orientata alla trasmissione delle più improbabili e aride competenze, indirizzate a una generica e indeterminata «professionalità».
Edoardo Greblo
«Competere» […] nella sua origine da cum-petere non ha nulla di sgomitante, muscolare, darwiniano, bensì significa «andare insieme nella stessa direzione», «correre insieme verso la stessa meta».
Ivano Dionigi, Il presente non basta
Chi non si fida di me e della mia scuola, si levi dai piedi. Non ho alcun interesse a farvi una scuola piuttosto che un’altra. Nessuno di noi conosce il futuro, chi può indovinare che cosa gli occorrerà nella vita? Impara l’arte e mettila da parte! Qualunque cosa facciamo va bene, perché a voi occorre solo la lingua e la lingua è fatta delle parole di tutte le materie diverse messe insieme. Se vi insegnassi solo a disegnare sareste delle bestie che disegnano e non servireste né a voi né a nessuno. Ciascuno di voi deve diventare un Uomo che disegna.
Lorenzo Milani
Potremmo arrivare a perdere la nostra capacità di «concentrarci su un compito complesso dall’inizio alla fine», ma in compenso guadagneremo nuove abilità, come quella di «tenere in piedi simultaneamente 34 conversazioni su sei diversi media».
Sam Anderson, In defense of distraction
La nozione di competenza è una caverna di Alì Babà concettuale nella quale si trovano accatastate, l’una accanto all’altra, tutte le correnti teoriche della psicologia, anche quelle più contrarie.
Marcel Crahay
Un’abilità può ridursi a una destrezza meccanica, mentre chi è competente non solo ci sa fare, ma sa quel che fa. Sembra che nella competenza sia inclusa una qualche forma di consapevolezza dei principi dell’arte praticata, che non è necessariamente implicata nella nozione ordinaria di abilità.
Massimo Baldacci
Le competenze costituiscono il significato dell’istruzione.
Franca Da Re