ANDREA BAJANI Il pessimismo storico e il pessimismo cosmico

[Domani niente scuola, pp. 69-70)

Poi bisognerebbe parlare delle agenzie di viaggi, che si occupano dei programmi delle gite e del vitto e alloggio dei ragazzi. Non so come mai, ma ero convinto che del palinsesto della gita, dei programmi quotidiani, si occupassero i professori. Per questo li pensavo poco entusiasti di offrirsi come accompagnatori: perché oltre al trauma relazionale immaginavo tutto il lavoro preliminare, documentarsi, studiare, far partecipi i ragazzi, attrezzarsi per trasformare la gita in un più adeguato e giustificabile “viaggio di istruzione”. Quando però poi all’aeroporto di Palermo ho chiesto a Francesca di mostrarmi il programma, lei ha rovistato nello zaino e ne ha tirato fuori un plico dell’agenzia. L’ho preso in mano, mi sono seduto e me lo son letto tutto, giorno dopo giorno. Poi gliel’ho restituito, e Francesca l’ha fatto sparire nello zaino. Continua a leggere “ANDREA BAJANI Il pessimismo storico e il pessimismo cosmico”