1999: Giuseppe Ungaretti
2000: Umberto Saba
2001: Cesare Pavese
2002: Salvatore Quasimodo
2003: Luigi Pirandello
2004: Eugenio Montale
2005: Dante
2006: Giuseppe Ungaretti
2007: Dante
2008: Eugenio Montale
2009: Italo Svevo
2010: Primo Levi
2011: Giuseppe Ungaretti
2012: Eugenio Montale
2013: Claudio Magris
2014: Salvatore Quasimodo
2015: Italo Calvino
2016: Umberto Eco
2017: Giorgio Caproni
2018: Giorgio Bassani
2019: Giuseppe Ungaretti/Leonardo Sciascia
2020-2021: prima prova depennata dall’esame per il Covid
2022: Giovanni Pascoli/Giovanni Verga
2023: Salvatore Quasimodo/Alberto Moravia
2024: Giuseppe Ungaretti/Luigi Pirandello
2025: Pier Paolo Pasolini/Giuseppe Tomasi di Lampedusa
Mese: giugno 2022
ROBERTO VECCHIONI Luci a San Siro
Da «Parabola» (1971)
Hanno ragione, hanno ragione
mi han detto è vecchio tutto quello che lei fa
parli di donne da buoncostume
di questo han voglia se non l’ha capito già
e che gli dico? guardi non posso
io quando ho amato, ho amato dentro gli occhi suoi
magari anche fra le sue braccia
ma ho sempre pianto per la sua felicità
DANIELE LO VETERE In difesa della lezione frontale
Da Le parole e le cose, 1 settembre 2016
Tre aneddoti.
a) Una volta mi è capitato di intercettare casualmente la conversazione di due studenti intorno a due loro insegnanti. Entrambi i colleghi facevano, come si poteva facilmente inferire, una “lezione frontale”. Eppure la loro reputazione presso i due ragazzi era ben diversa:
Continua a leggere “DANIELE LO VETERE In difesa della lezione frontale”«Ah, quando parla X, capisco la filosofia; invece Y fa una… Lezione Frontale» (smorfia incerta tra noia e senso di sufficienza).
Incipit. Come iniziano alcuni libri che (non) ho a casa e (non) ricordo di avere letto
La mia fanciullezza fu libera e gagliarda. Risuscitarla nel ricordo. Farla scintillare dinanzi alla mia coscienza, è un vano sforzo.
Sibilla Aleramo, Una donna
MODENA CITY RAMBLERS Santa Maria del pallone
Da «La grande famiglia» (1996)
È un oppio che mischia il sudore con l’incenso
Per chiudere gli occhi e per scacciare i guai
Le candele e la partita, i santini e le bandiere
È un’estasi mistica, rapisce il cuore
Un popolo prega Signora Santità
Ha bisogno di una giuda e adesso chiede protezione
A chi vede, provvede e protegge dai guai
Santa Maria del pallone Continua a leggere “MODENA CITY RAMBLERS Santa Maria del pallone”
Scatole
Ci sono tre scatole: in una ci sono 2 biglie nere, in una 2 biglie bianche e in una ci sono 1 biglia bianca e 1 biglia nera. Le scatole hanno un’etichetta che ne indica il contenuto, rispettivamente NN, BB, NB. Qualcuno però ha mischiato le etichette e il contenuto delle scatole NON corrisponde alle etichette. Prendendo 1 sola biglia alla volta e poi rimettendola a posto, senza poter guardare nella scatola… quante volte bisogna pescare nelle scatole come numero minimo per determinare il contenuto delle 3 scatole?
TORQUATO TASSO Clorinda e Tancredi
«Gerusalemme liberata», XII 48-70
48
Aperta è l’Aurea porta, e quivi tratto
è il re, ch’armato il popol suo circonda,
per raccòrre i guerrier da sí gran fatto,
quando al tornar fortuna abbian seconda.
Saltano i due su ‘l limitare, e ratto
diretro ad essi il franco stuol v’inonda,
ma l’urta e scaccia Solimano; e chiusa
è poi la porta, e sol Clorinda esclusa.
GRUPPO LA NOSTRA SCUOLA Questa riforma della scuola è degna di Orwell
«The Post Internazionale, 3 giugno 2022
A proposito del decreto 36 del Governo, che interviene frettolosamente sul reclutamento e sulla formazione degli insegnanti, sarebbe bene ricordare che l’«innovazione didattica» si fa ogni giorno, dentro le classi, con le persone in carne e ossa: e che agli insegnanti non mancano certo i metodi per insegnare, frutto di studio, culture ed esperienza. Quello che agli insegnanti non serve assolutamente sono le metodologie totalitarie che persone che non sanno nulla della scuola vogliono imporre loro attraverso una «formazione orwelliana» (incentrata non più su conoscenze approfondite, anche psico-pedagogiche, e su autentici contenuti culturali, ma su burocrazia e formulette astratte Continua a leggere “GRUPPO LA NOSTRA SCUOLA Questa riforma della scuola è degna di Orwell”
No Quorum
Uno. Se votare per un referendum fosse un dovere costituzionale perché i padri costituenti, che ne sapevano una più del diavolo, avrebbero messo il quorum?
Due. Non tanto per dovere, ma per rispetto verso i comitati referendari uno vota un referendum abrogativo su: acqua pubblica, energia nucleare, ius soli, fine vita, jobs act, buona scuola. Ma deve avere lo stesso rispetto verso un referendum proposto da partiti che siedono in parlamento e hanno il dovere di fare leggi, emendare quelle che ci sono e eventualmente cancellarle, avendo la maggioranza?
Tre. L’ultimo motivo, probabilmente il più importante. Circa 10 anni fa mi sono accorto che nella mia scheda elettorale mancavano solo tre timbri e ho deciso di andare a votare solo quando era strettamente necessario Continua a leggere “No Quorum”
FRANCESCO DE GREGORI La leva calcistica del ’68
Da «Titanic» (1982)
Sole sul tetto
Dei palazzi in costruzione
Sole che batte sul campo di pallone
E terra e polvere che tira vento
E poi magari piove
Nino cammina che sembra un uomo
Con le scarpette di gomma dura
Dodici anni
E il cuore pieno di paura Continua a leggere “FRANCESCO DE GREGORI La leva calcistica del ’68”