Da «Bachelite», 2008
La parola «sensibile» è vaga come stelle dell’Orsa.
Francesca Mambro, protagonista dell’eversione nera degli anni ’70,
si è presa qualche ergastolo
per omicidi organizzati, realizzati, rivendicati, confessati,
ma si è proclamata innocente rispetto alla strage di Bologna.
Francesca Mambro era allora come oggi la donna di Giusva Fioravanti,
un tizio colpevole di decine di delitti a sfondo labilmente politico.
Delitti diventati famosi per la ferocia e la facilità con cui vennero commessi,
spesso a danno di gente che nulla aveva a che fare con le sue cause,
e a volte dettati dalla follia piuttosto che da un qualche credo neofascista. Continua a leggere “OFFLAGA DISCO PAX Sensibile”