DANIEL PENNAC Reazionario il dettato?

[Diario di scuola, p. 113]

Reazionario, il dettato? Inefficace, in ogni caso, se praticato da una mente pigra che si limita a defalcare punti al solo scopo di decretare un livello! Umiliante, la valutazione? Certo, se assomiglia alla cerimonia, vista poco tempo fa alla televisione, di un professore che restituiva i compiti ai suoi allievi, ogni copia lanciata davanti a ciascun criminale come un verdetto annunciato, con il volto del professore che irradiava furore e i suoi commenti che condannavano tutti quei buoni a nulla all’ignoranza definitiva e alla disoccupazione perpetua. Mio Dio, il silenzio pieno di odio di quella classe! La palese reciprocità del disprezzo!

Specchietto per le allodole ovvero “MalaScuola” di Claudio Cremaschi

A un certo devo avere detto: non voglio leggere più libri che parlano di scuola. Romanzi ambientati a scuola, analisi documentate del perché la scuola non va, con ricette e tabelle accluse, tomi di pedagogisti, didattologi, docimologi, esperti di comportamento infantil-giovanil-bestiale e cetera. E invece non so come mi sono comprato due libri: Malascuola e le 9 Regole sulla scuola e mi accingevo, o mi accingo, ad acquisirne un terzo, il Rosso e il blu di Lodoli. Decisione motivata dal fatto che a scuola ci lavoro, che passo parecchio tempo a pensare a quello che devo fare, per non parlare della correzione dei compiti, e non mi posso sobbarcare anche le cattive letture, per non parlare della pessima abitudine di sobbalzare sulla sedia, forchetta in mano, quando i telegiornali, spesso purtroppo, presentano la faccia di cartone della signora Gelmini. Continua a leggere “Specchietto per le allodole ovvero “MalaScuola” di Claudio Cremaschi”