Capelli

I

Erano i capei d’oro a l’aura sparsi
che ’n mille dolci nodi gli avolgea.
Francesco Petrarca

Chiome d’argento fino, irte e attorte
senz’arte intorno ad un bel viso d’oro.
Francesco Berni

Onde dorate, e l’onde eran capelli,
navicella d’avorio un dì fendea.
Giovan Battista Marino

Finché nel gareggiar coi tuoi capelli
oro brunito splende al sole invano.
Luis de Gongóra

La frangia dei capelli che ti vela
la fronte puerile, tu distrarla
con la mano non devi.
Eugenio Montale

II

«Crede che ci sia differenza tra bionde e brune?» domanda Bertlef
«Naturalmente» disse il dottor Skreta. «I capelli biondi e i capelli neri sono i due poli opposti del carattere umano. I capelli neri significano virilità, coraggio, franchezza, azione, mentre quelli biondi sono il simbolo della femminilità, della tenerezza, dell’impotenza e della passività. Le bionde, quindi, sono doppiamente donne. Una principessa non può avere che i capelli chiari. È per questo che le donne, per essere il più possibile femminili, si tingono di biondo e mai di nero».
«Mi interesserebbe molto sapere in quale modo i pigmenti esercitano il loro influsso sull’anima umana» disse Bertlef in tono dubbioso.
«Non si tratta dei pigmenti. Una bionda, e ancor più una bionda artificiale, si adatta inconsciamente ai propri capelli. Vuole essere fedele al suo colore e si fa passare per una creatura fragile, una bambolina da vezzeggiare, pretende tenerezza e servigi, galanteria e alimenti, è tutta delicatezza di fuori e volgarità di dentro. Se i capelli neri diventassero una moda universale, si vivrebbe di gran lunga meglio a questo mondo. Sarebbe la più utile riforma sociale mai realizzata».
Da Milan Kundera, Il valzer degli addii