A me di Walser quello che mi piace che lui se uno vuole trovare un’epigrafe , una volta ho scritto una cosa che dentro aveva tipo centoventi epigrafi, ogni capitoletto c’era un’epigrafe, i libri che leggevo avevo sempre la matita in mano per segnarmi le cose che potevan funzionare da epigrafe, quando ho cominciato a leggere Walser ogni pagina ce n’eran trentacinque di epigrafi.
Paolo Nori, Il martello, in Mi compro una gilera