Another hero, another mindless crime

Una prof di una scuola media di Firenze (della periferia) snocciola una serie di scemenze su Liliana Segre. Dice che non sopporta Liliana Segre, che cerca solo pubblicità (ma anche: guardatevi da questi personaggi). Dice che suo nonno è stato in campo di concentramento ma non è andato a dirlo a tutti. Dice che però non sono nazista o antisemita. I reati contestati: apologia, negazionismo, vilipendio della memoria dei campi di sterminio. Probabilmente incitamento all’odio razziale. Possibili sanzioni. Non è solo uno scivolone lessicale. Non può insegnare. La ministra Azzolina si aspetta che il gesto venga verificato e valutato con la massima attenzione. Tutto giusto. Ma. Continua a leggere “Another hero, another mindless crime”