ROSSELLA LATEMPA Test Invalsi: l’illusione morale di una giustizia che non c’è

[La scuola delle 3 i, 18 dicembre 2018]

Non convince quanto scrive Chiara Saraceno sulle pagine di Repubblica («I test Invalsi per una scuola più giusta»), a commento delle recenti voci su una revisione/fusione degli enti preposti alla valutazione del sistema di Istruzione pubblico.

Non convincono né il titolo – il test strumento di giustizia sociale- né le argomentazioni – gli insegnanti che si rifiutano per principio di essere valutati – che hanno fatto da grancassa alla progressiva trasformazione neoliberale dell’istruzione italiana, in un contesto globale. Continua a leggere “ROSSELLA LATEMPA Test Invalsi: l’illusione morale di una giustizia che non c’è”

CARLO SCOGNAMIGLIO La sindrome impiegatizia sta invadendo la scuola

[Contropiano, 10 dicembre 2018]

A novembre si sono svolte le elezioni per il rinnovo dei Consigli di Istituto in scadenza.

Si tratta di un organo di controllo e di indirizzo molto importante, che non ha solo il compito di contribuire alla valorizzazione dell’offerta formativa, ma anche quello di tutelare la scuola della Repubblica da pericoli vecchi e nuovi.

Da alcuni anni, infatti, il problema non è più quello della concorrenza tra scuola pubblica e scuola privata Continua a leggere “CARLO SCOGNAMIGLIO La sindrome impiegatizia sta invadendo la scuola”

Lasciamoli firmare

Questa settimana tiene banco l’aumento di stipendio dei dirigenti. 540 euro al mese lordi contro i 540 euro in 48 mesi, lordi, dei docenti. Che sono, il va sans dire, indignati. Qualcuno ha scoperto che i sindacati firmano tutto e non tutelano i lavoratori.

Ma pochi hanno notato un documento che è girato in questi giorni in cui i sindacati, gli stessi che firmano tutto, difendono la buona alternanza contro i tagli alle ore e ai fondi ventilato dal governo del cambiamento Continua a leggere “Lasciamoli firmare”

La Cenerentola

Fiaba emiliana raccolta da Caterina Pigorini Beri e tradotta da Sebastiano Vassalli

C’era una volta un re che aveva tre figlie. Le due più grandi invidiavano la più piccola perché era più bella e più buona e perché il re le voleva più bene: temevano che il padre la sposasse in casa per poi lasciarle il trono e non perdevano occasione di trattarla male, la facevano stizzire con le loro chiacchiere e i loro dispetti.

Tutte le mattine le figlie andavano dal re per dargli il buon giorno e per chiedergli se aveva riposato bene. Ora, bisogna sapere che questo re aveva tre troni Continua a leggere “La Cenerentola”

Lasciamoli lavorare (9)

Il decreto semplificazione prevede la revisione degli organi collegiali. Da quel poco che si è capito (leggi qua) la revisione degli organi collegiali, «fermo restando il principio di autonomia scolastica, dovrà definire competenze e responsabilità dei vari organi collegiali della scuola, al fine di superare duplicazioni e sovrapposizioni di funzioni. Dovranno, infine, essere ridefiniti ruolo, competenze e responsabilità dei dirigenti scolastici, all’interno dei predetti organi». Il governo dice «un altro passo verso lo smantellamento della 107». Strano perché gli organi collegiali sono l’unica cosa che la 107 non ha toccato. Ce stanno, ce fanno, tutt’e due, non so non rispondo. Continua a leggere “Lasciamoli lavorare (9)”

Lasciateci lavorare

La notizia. Bussetti vuole dare un segnale. Scriverà una circolare sui compiti per le vacanze. Una specie di preghiera. Dice: «Vorrei sensibilizzare il corpo docente e le scuole ad un momento di riposo degli studenti e delle famiglie affinché vengano diminuiti i compiti durante le vacanze natalizie». I compiti per le vacanze spezzano la monotonia della propaganda ministeriale che oscilla da settimane tra crocifisso e educazione civica. L’Italia si divide tra innocentisti e colpevolisti dei compiti delle vacanze. Qualcuno evoca il pericolo dell’analfabetismo di ritorno. Continua a leggere “Lasciateci lavorare”

MARIKA MARIANELLO Scuole sicure

[Cattive maestre, 4 dicembre 2018]

«Nel nostro paese si prepara un’insurrezione. Una controrivoluzione. È cominciata con gli intellettuali che scrivevano cose che non avrebbero dovuto scrivere. È continuata con gli studenti. Gli studenti sono sempre pronti a seminare disordine. Hanno organizzato una manifestazione che è degenerata in sommossa contro le forze dell’ordine. Ma tutto questo è diventato veramente pericoloso quando gli operai e addirittura parte dell’esercito si sono uniti agli studenti».
Ágota Kristóf, Trilogia della città di K. (La prova)

Ma perché che fastidio vi danno le guardie a scuola?

So’ ’na merda. Dovrebbero essere i primi protagonisti quando si parla di criminalità, e invece se riducono a comparsate Continua a leggere “MARIKA MARIANELLO Scuole sicure”

Lasciamoli lavorare (8)

Questa si preannuncia come la settimana del crocifisso (Il ministro annuncia che saranno montati durante le vacanze natalizie) e di Satana. La cosa, se ho capito bene, sta in questi termini: siccome si avvicina la fine del mondo Satana vuole impadronirsi del creato e delle creature e induce l’uomo (secondo il noto discorso delle tentazioni) a inquinare il pianeta. l’inquinamento provoca il riscaldamento globale (e questa è una notizia non da poco). Il riscaldamento globale porta verso la fine del mondo. E via discorrendo. Questo lo dice il capo gabinetto del ministero della famiglia. E cosa c’entra con la scuola? C’entra in modo trasversale. Tiene insieme la storia, la geografia, forse l’educazione civica, con il crocifisso in ogni aula, strumento che scaccia Satana e la tentazione degli studenti di inquinare. Lasciamoli lavorare. E intanto preghiamo.

ANNALISA CAMILLI Non è vero che c’è un’invasione di migranti in Italia

[Internazionale, 18 giugno 2018]

Secondo un sondaggio condotto da Demos nel novembre del 2017, l’ostilità nei confronti dei migranti in Italia alla fine dello scorso anno era in aumento: un italiano su due diceva di considerare gli immigrati un pericolo e di esserne spaventato. Non si era mai raggiunta una percentuale così alta nel paese.

Durante la campagna elettorale per le legislative all’inizio di quest’anno, il leader della Lega Matteo Salvini, oggi ministro dell’interno, aveva promesso una linea dura sull’immigrazione Continua a leggere “ANNALISA CAMILLI Non è vero che c’è un’invasione di migranti in Italia”