(1961)
Ma soprattutto nessuna pubblicità ripeté, forse per la quattordicesima volta, il signor Marcus Hardman.
La parola pubblicità era stata pronunciata durante tutto il colloquio con la regolarita di un leitmotiv. Il signor Hardman era un ometto piuttosto pingue, con le mani curatissime e una lagnosa voce tenorile. A modo suo, era quasi una celebrità: si può dire che la sua professione fosse quella di fare la vita mondana. Era ricco ma non, poi, tantissimo e spendeva assiduamente i suoi quattrini per divertirsi in mezzo all’alta società. Aveva l’hobby del collezionismo. E l’anima del collezionista. Antichi merletti, antichi ventagli, antichi gioielli: niente di smaccato o troppo modesto per Marcus Hardman. Continua a leggere “AGATHA CHRISTIE Doppio indizio”