Riso

Pensarono alcuni che siccome l’uomo è definito per animale intellettivo o razionale, potesse non meno sufficientemente essere definito per animale risibile; parendo loro che il riso non fosse meno proprio e particolare all’uomo che la ragione. Cosa certamente mirabile è questa che nell’uomo, il quale infra tutte le creature è la piú travagliata e misera, si trovi la facoltà del riso, aliena da ogni altro animale. Mirabile ancora si è l’uso che noi facciamo di questa facoltà: poiché si veggono molti in qualche fierissimo accidente, altri in grande tristezza d’animo, altri che quasi non serbano alcuno amore alla vita, certissimi della vanità di ogni bene umano, presso che incapaci di ogni gioia, e privi di ogni speranza, nondimeno ridere. Anzi, quanto conoscono meglio la vanità dei predetti beni, e l’infelicità della vita; e quanto meno sperano, e meno eziandio sono atti a godere, tanto maggiormente sogliono i particolari uomini essere inclinati al riso. Continua a leggere “Riso”