In Italia i laghi sono mille e cinquecento, nel mondo sono più di cento milioni. I laghi sono importanti per tante ragioni, la prima delle quali è che contengono l’87 per cento dell’acqua dolce, allo stato liquido, del pianeta. I laghi sono una risorsa fondamentale per il rifornimento idrico e la sicurezza alimentare (in particolare per l’irrigazione e la pesca), oltre che destinazioni turistiche e fonte di ispirazione per poeti e scrittori. I laghi sono anche un bel sistema di allarme dei cambiamenti climatici, attraverso una serie di indicatori fisici, chimici e biologici […]. I laghi stanno cambiando rapidamente a causa del clima e dell’antropizzazione, i cui effetti combinati sono poco conosciuti e raramente valutati a livello globale. Quelli che si trovano ad alta quota hanno sempre meno ghiaccio ad alimentarli e le estati diventano più lunghe precoci. I ricercatori parlano di una «cascata di conseguenze ecologiche e ambientali, come le temperature dell’acqua più elevate, alterazioni della stratificazione e dei livelli delle acque, diminuzione dell’ossigeno disciolto, aumento della probabilità di fioriture di alghe e perdita di habitat per i pesci che vivono in acque fredde». Le ripercussioni riguardano tutti, perché coinvolgono le forniture d’acqua dolce, la qualità dell’acqua, la biodiversità e, più in generale i benefici che gli ecosistemi offrono alla società.
Giovanni De Mauro, «Internazionale», 1470, 22 luglio 2022