Ebrei

Il 30 Marzo 1933, il ministro della Propaganda in Germania, Joseph Goebbels, mi convocò nel suo ufficio […] e mi propose di diventare una sorta di “Fuhrer” del cinema tedesco. Io allora gli dissi: «Signor Goebbels, forse lei non ne è a conoscenza, ma debbo confessarle che io sono di origini ebraiche» e lui: «Non faccia l’ingenuo signor Lang, siamo noi a decidere chi è ebreo e chi no!». Fuggii da Berlino quella notte stessa.
Dal documentario Jorge Dana, Fritz Lang, il cerchio del destino, 2000

Vorrei definire che sia da considerarsi ebreo chi è capace di commettere un’ebreata: non credo mi occorra definire quel che sia un’ebreata […]. Oltre le solite qualità tradizionali – l’avidità del denaro, la grettezza, la capacità di compiere cattive azioni pur di guadagnare, di essere anche spendereccio e caritatevole pur di guadagnare – l’Ebreo possiede altre qualità che lo distinguono dall’Italiano: un sentimento di famiglia innegabile, unito ad una spiccata tendenza all’adulterio e al concubinato, una commovente solidarietà tra Ebrei, che li induce a incrudelire contro l’umanità non ebraica.
Umberto Angeli, Gli ebrei manifesti e gli ebrei clandestini, «Difesa della razza», 5 febbraio 1939

In merito agli ebrei confermo pienamente quanto ho detto nel periodo istruttorio. Nelle mie dichiarazioni ho spiegato come si era sviluppata la questione ebraica in Germania e come la soluzione di essa si rendeva necessaria dal punto di vista politico, culturale e democratico. Questa questione […] non esisteva in Italia. Infatti gli ebrei erano arrivati in Italia dalla Spagna e da altri paesi del Mediterraneo, mentre in Germania erano venuti nel 1919 e si erano arricchiti sulle spoglie del popolo tedesco. In Italia, essi erano pochi e non si erano messi in evidenza come in Germania. Un altro motivo per cui non esisteva più la questione ebraica era perché sia gli ebrei che gli italiani sono popoli mediterranei ed era più facile un’assimilazione.
Herbert Kappler, deposizione al processo per l’eccidio delle Fosse Ardeatine, in Herbert Kappler. La verità sulle Fosse Ardeatine

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