La natura è un testo che bisogna rassegnarsi a decifrare soltanto parola per parola. Il resto è filosofia, ovvero una ricerca di ciò che si è già trovato.
Paul Valéry, Cattivi pensieri
Natura. Immaginavi tu forse che il mondo fosse fatto per causa vostra? Ora sappi che nelle fatture, negli ordini e nelle operazioni mie, trattone pochissime, sempre ebbi ed ho l’intenzione a tutt’altro che alla felicità degli uomini o all’infelicità. Quando io vi offendo in qualunque modo e con qual si sia mezzo, io non me n’avveggo, se non rarissime volte: come, ordinariamente, se io vi diletto o vi benefico, io non lo so; e non ho fatto, come credete voi, quelle tali cose, o non fo quelle tali azioni, per dilettarvi o giovarvi. E finalmente, se anche mi avvenisse di estinguere tutta la vostra specie, io non me ne avvedrei.
Giacomo Leopardi, Dialogo della Natura e di un Islandese
La rovinosa incapacità degli ecologisti di ascoltare i consigli degli esperti di linguistica cognitiva e psicologia sociale ha prodotto l’espressione «capitale naturale». la peggiore di tutte, perché sottintende che la natura sia subordinata all’economia e perda valore se non si può misurare in denaro […]. Abbiamo avuto in dono la natura e il linguaggio. Uniamo queste risorse preziose e usiamo l’uno per difendere l’altra.
George Monbiot
È da mettere in preventivo che il radio possa diventare, in mani criminali, estremamente pericoloso. E noi, qui, dobbiamo chiederci se l’umanità abbia veramente interesse a conoscere i segreti più riposti della natura; se l’umanità sia matura per trarne vantaggio o, se al contrario, questa conoscenza non sia destinata a farle danno.
Pierre Curie, messaggio all’Accademia svedese delle Scienze, giugno 1905 (citato in Sergio Luzzatto, Una febbre del mondo, Torino 2016)
Immaginare di essere noi colpevoli della totale distruzione della natura è l’ultima difesa dall’idea che oggi, come sempre, la natura nel suo imperscrutabile cammino può distruggere noi, senza autorizzazione e senza preavviso.
Carla Melazzini