Poiché il Pd ha deciso molto improvvidamente ma compulsivamente di mettere la scuola nella propria agenda elettorale (non costa niente e si fa sempre bella figura) ma non ha fortunatamente specificato cosa intende fare mi permetto di suggerire alcuni semplici punti, anche perché si eviti di perdere l’eredità del lavoro già intrapreso dal ministro Patrizio Bianchi:
1) banchi monoposto a rotelle. Con motore elettrico. Ecologico
2) classi di 40 alunni (20+20), soppalcate con scaletta per il prof per fare su e giù. Le/gli studenti del piano di sotto avranno il bollino di studenti educate/i a terra
3) test invalsi a sorpresa dove ti trovo ti faccio il quiz, anche per docenti, e anche i pcto si possono estendere ai docenti, per orientarsi a superare le sfide del mondo che cambia, dove per competenze trasversali si intende ibridità e resilienza
4) nuovi monitor con fermo immagine e zoom, replay e stabilizzatore antiriflesso (cit. Stefano Benni)
5) corsi di formazione per diventare docenti virtuali (obiettivo: acquisire la consapevolezza interiore che si può fare a meno del docente)
6) last but not least, pubblicità degli sponsor della scuola al posto delle campanelle