Morale

La morale anarchica si differenzia da quella convenzionale non solo perché quest’ultima è caratterizzata da principi e pratiche di sfruttamento e oppressione, ma anche perché nella sua concezione, a differenza della concezione vigente, un atto non è buono perché corrisponde a una data regola, bensì perché l’individuo che lo compie se ne assume completamente la responsabilità.

Francesco Codello, Né obbedire né comandare