Spazio che circonda una cosa o una persona e in cui questa si muove o vive.
Vocabolario Treccani
Dovremo inventare una maniera di vivere che ci consenta di essere spontanei, indipendenti e tuttavia in stretto rapporto con gli altri, e non continuare in questo tipo d’esistenza che ci permette soltanto di fare e disfare, di produrre e consumare – un tipo d’esistenza che è una semplice stazione intermedia nel cammino verso il depauperamento e l’inquinamento dell’ambiente.
Ivan Illich, Descolarizzare la società, 1970
Una cultura in maggioranza di letterati e laureati in legge, erede di secoli di cortigianeria, accademia, arcadia e arti belle, il cui massimo sforzo è stato di ridurre la natura a paesaggio e il paesaggio a stato d’animo, che ha imparato a disdegnare come impure le scienze umane e sociali […] quando addirittura non indulga per vecchio vizio futuristoide al vecchio vizio del macchinismo della ruspa, dei fumi che escono dalle ciminiere e ad attribuire la distruzione dell’ambiente tradizionale al fatale andare della ‘civiltà’ e del ‘progresso’.
Antonio Cederna, La distruzione della natura in Italia