Grammar nazi

I quattro più grandi romanzieri di tutti i tempi – Tolstoj, Balzac, Dostoevskij e Dickens – scrivevano nelle rispettive lingue in modo estremamente trascurato; Dickens non si prendeva neppure la briga di rispettare le regole grammaticali di base.
William Somerset Maugham

La denominazione grammar nazi identifica le persone che, soprattutto in rete, esibiscono in modo pedante e plateale la loro intolleranza verso chiunque commetta errori di grammatica, e soprattutto di ortografia.

Marina Beltramo, Ortografia, in Le Olimpiadi di italiano, a cura di Ugo Cardinale, Paolo Corbucci, Massimo Fagotto