EDOARDO BENNATO Tempo sprecato

Da «Non farti cadere le braccia» (1973)

Anche ammesso e non concesso che
facessi i salti mortali per te,
so che è tempo sprecato.

Anche se io mi facessi in quattro,
anche se ti accontantassi in tutto,
so che è tempo sprecato.

Le conosco troppo bene quelle
che con la scusa di esser brave figlie
sanno solo farsi servire.
Hanno fatto la scuola, come farsi pregare…

GUIDO CALOGERO La riforma sociale della scuola

Da «Primo manifesto del liberalsocialismo» (1940)

Riforma sociale della scuola significa organizzazione nazionale dell’insegnamento, tale da rispondere, al massimo, all’esigenza prima di ogni giustizia sociale: all’esigenza che ogni giovane possa sviluppare in pieno le sue attitudini, qualunque sia la sua posizione economica di partenza. Bisogna, anzitutto, creare insegnanti: attirare alla scuola forze viventi della nazione, e non soltanto forze di scarto, come fatalmente deve avvenire, nonostante le nobilissime eccezioni, quando si trascura il lato economico della cosa. Bisogna, in secondo luogo, eliminare dappertutto la vergogna dell’analfabetismo, organizzando ed estendendo al massimo, anche nel numero degli anni, l’insegnamento obbligatorio, e dando ad ognuno la reale possibilità di adempiere a tale obbligo. Continua a leggere “GUIDO CALOGERO La riforma sociale della scuola”

Senhal

Il senhal (pronuncia occitana /se’ɲal/, trascrivibile in pronuncia italofona come segnàl) è una figura retorica impiegata per la prima volta nella poesia trobadorica. Era un appellativo riservato generalmente alla donna amata ma anche ad amici o altri personaggi. Guglielmo d’Aquitania nasconde il nome dell’amata con bon voisin (il buon vicino), Sordello da Goito la cela dietro dolza enemia (dolce nemica), o restaur («ristoro»). Successivamente il termine ha assunto, in una circostanza storica particolare, un significato negativo: nel XIX secolo, nella Francia del Sud, per limitare l’uso della lingua provenzale e imporre maggiormente il francese, nelle scuole ai ragazzi che parlavano questa lingua veniva consegnato un medaglione Continua a leggere “Senhal”

Preghiera

Il pedagogista democratico non si pronuncia sul provvedimento che ha colpito la maestra rea di aver fatto pregare alunne e alunni in classe. Dice che non ha le competenze per giudicare e giustamente non si fida delle ricostruzioni giornalistiche, ma osserva «la preghiera – esattamente come la valutazione basata sui voti – non rientra tra le attività didattiche che migliorano gli apprendimenti». Lo aveva detto, in tempi non sospetti, anche Ivan Illich: da una parte c’è Dio e dall’altra l’uomo che prega, e la distanza è incolmabile perché la preghiera è inutile, e la scuola anche.

GUIDO CAVALCANTI Biltà di donna e di saccente core

Biltà di donna e di saccente core
e cavalieri armati che sien genti;
cantar d’augilli e ragionar d’amore;
adorni legni ‘n mar forte correnti;

aria serena quand’apar l’albore
e bianca neve scender senza venti;
rivera d’acqua e prato d’ogni fiore;
oro, argento, azzuro ‘n ornamenti:

ciò passa la beltate e la valenza
de la mia donna e ‘l su’ gentil coraggio,
sì che rasembra vile a chi ciò guarda;

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GIOVANNI BOCCACCIO Andreuccio da Perugia

Dal «Decameron», II giornata

Andreuccio da Perugia, venuto a Napoli a comperar cavalli, in una notte da tre gravi accidenti soprapreso, da tutti scampato con un rubino si torna a casa sua

Fu, secondo che io già intesi, in Perugia un giovane il cui nome era Andreuccio di Pietro, cozzone di cavalli; il quale, avendo inteso che a Napoli era buon mercato di cavalli, messisi in borsa cinquecento fiorin d’oro, non essendo mai più fuori di casa stato, con altri mercatanti là se n’andò: dove giunto una domenica sera in sul vespro, dall’oste suo informato la seguente mattina fu in sul Mercato, e molti ne vide e assai ne gli piacquero e di più e più mercato tenne, né di niuno potendosi accordare, per mostrare che per comperar fosse, sì come rozzo e poco cauto più volte in presenza di chi andava e di chi veniva trasse fuori questa sua borsa de’ fiorini che aveva. Continua a leggere “GIOVANNI BOCCACCIO Andreuccio da Perugia”

EDOARDO BENNATO Il gatto e la volpe

Da «Burattino senza fili» (1977)

Quanta fretta, ma dove corri, dove vai
Se ci ascolti per un momento, capirai
Lui è il gatto, ed io la volpe, stiamo in società
Di noi ti puoi fidar

Puoi parlarci dei tuoi problemi, dei tuoi guai
I migliori, in questo campo siamo noi
È una ditta specializzata, fai un contratto e vedrai
Che non ti pentirai

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ALESSANDRO PORTELLI Ignazio Benito La Russa e i musicanti semi-pensionati di via Rasella: una minaccia alla verità storica

[«il manifesto», 1 aprile 2023]

Ha raccontato Franz Bertagnoli, uno dei componenti del battaglione di polizia Bozen aggregato alle SS, colpito dai fascisti a Roma a via Rasella: «Pretendevano che noi sfilassimo per le strade sempre cantando a squarciagola, come tanti galli, petto in fuori, a urlare in continuazione un cadenzato chicchirichì». Cantavano anche sfilando in via Rasella, armati fino ai denti, tanto che – come racconta un altro di loro, Konrad Sigmund – «avevamo tutti cinque o sei bombe a mano attaccate alla cintola , e ne esplosero parecchie, colpite dalle schegge, altre per il calore dell’incendio che si sviluppò». Se fossero stati meno armati ne sarebbero morti di meno.

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AUDREY GARRIC Un manuale di istruzioni da usare subito

[Da «Le monde», tradotto da «Internazionale», 1504, 24 marzo 2023]

L’ultimo rapporto dell’Ipcc ribadisce che pianeta sta a-andando incontro a :Ina catastrofe senza precedenti, ma elenca anche le soluzioni con cui è possibile scongiurarla

Siamo sull’orlo del baratro. Le attività umane stanno alterando clima a un ritmo che non ha precedenti da migliaia di anni, con effetti catastrofici e spesso irreversibili. Le vite di miliardi di persone sono già colpite, e continuare a emettere gas serra aggravare i rischi per la produzione alimentare, l’approvvigionamento idrico, la salute umana, le economie nazionali e la sopravvivenza di gran parte del mondo naturale. Ma l’umanità può ancora fare un passo indietro, a patto di ridurre drasticamente le emissioni in ogni settore. Continua a leggere “AUDREY GARRIC Un manuale di istruzioni da usare subito”