«La giornata d’uno scrutatore», cap. 3
In quegli anni la generazione d’Amerigo (O meglio quella parte della sua generazione che aveva vissuto in un certo modo gli anni dopo il ’40) aveva scoperto le risorse d’un atteggiamento finora sconosciuto: la nostalgia. Così, nella memoria, egli prese a contrapporre allo scenario che aveva davanti agli occhi il clima che c’era stato in Italia dopo la liberazione, per un paio d’anni di cui ora gli pareva che il ricordo più vivo fosse la partecipazione di tutti alle cose e agli atti della politica, ai problemi di quel momento, gravi ed elementari (erano pensieri d’adesso: allora aveva vissuto quei tempi come un clima naturale, come facevano tutti Continua a leggere “ITALO CALVINO La disillusione di Amerigo”